Informazioni personali

Laureato in INGEGNERIA EDILE al POLITECNICO DI BARI nel NOVEMBRE 2004 titolo tesi: "LA MODELLAZIONE STEREOMETRICA NELL'ARCHITETTURA" Insegnate di scuole Medie e Superiori dal 2009

mercoledì 12 novembre 2008

TRATTEGGI PER LA RAPPRESENTAZIONE DEI MATERIALI NELLE SEZIONI (DA TAB. UNI 3972)

II tratteggio nelle sezioni indica generica­mente le parti piene attraversate dal piano secante. Talvolta però può essere necessario stabilire, attraverso l'uso di particolari trat­teggi, la natura del materiale componente l'oggetto.
La Tab. UNI 3972 stabilisce, mediante diverse tipologie di tratteggi, un primo tipo di differenziazione tra i materiali (liquidi, solidi, aeriformi, terreno) e, successivamente, prevede una ulteriore distinzione tra i materiali solidi (materiale predominante, legno, materiale trasparente, materiale isolante, ecc).

Tratteggi generali
I tratteggi illustrati nel seguente prospetto (dalla Tab. UNI 3972) differenziano di massima la natura del materiale e sono applicabili in tutti i casi in cui non sono richieste ulteriori specificazioni.

DISPOSIZIONI DI SEZIONI SUCCESSIVE

Le sezioni trasversali successive di un oggetto possono essere collocate in modi diversi, scegliendo la disposizione più adatta alle esigenze del disegno e alla sua comprensione.
Si possono disporre come successione di sezioni esternamente al pezzo in esatta corrispondenza dei piani secanti (come nel caso illustrato sotto ),

oppure si possono disporre anche lontane dall'oggetto, indicando con lettere e frecce sull'oggetto i piani secanti (come è esemplificato nel secondo caso illustrato in figura.

SEZIONI RIBALTATE

Sono sezioni che si usano in casi particolari, quando interessa non tanto mettere in evidenzia l'interno dell'oggetto, quanto chiarirne il profilo.
Si chiamano anche sezioni trasversali e sono costituite soltanto dalla rappresentazione di quello che viene tagliato dal piano secante.
LE SEZIONI RIBALTATE POSSONO ESSERE DISEGNATE:

1 ) direttamente all'interno del pezzo:
se la sezione trasversale possiede almeno un asse di simmetria, può essere disegnata all'interno del pezzo (si dice anche "ribaltata in luogo"). In questo caso il contorno della figura di sezione è delimitato da una linea continua fine tipo B6.
2) all'esterno del pezzo, in corrispondenza della traccia del piano secante:
il contorno della figura di sezione è effettuato con linea continua grossa (tipo A); generalmente ogni altro tipo di indicazione (piano, lettere, frecce) viene omesso, come in figura.

3) all'esterno della figura, ma in posizione qualsiasi, anche traslata o ruotata, quando, dice la normativa, "ciò non generi confusione"; in questo caso sono necessarie tutte le indicazioni di sezione (linee tipo H, frecce, lettere maiuscole) come ben evidenziato nella figura.

martedì 11 novembre 2008

SEZIONI PARZIALI

Le sezioni parziali (che vengono chiamate anche rotture) sono applicate quando non c’è necessità di sezionare tutto il pezzo: se ne può allora sezionare una parte limitata.
Per la precisione, si seziona la zona che presenta particolarità interne, lasciando in proiezione esterna il rimanente.
Da notare l'impiego della linea fine irregolare tipo C (UNI 3968) che serve per dividere la parte sezionata dalla parte in proiezione.

In una sezione parziale non si deve mai indicare la
traccia del piano di sezione.

ELEMENTI CHE NON SI SEZIONANO

Alcune parti di oggetti e alcuni elementi, anche se intersecati dal piano di sezione, si rappresentano di regola non sezionati.Gli elementi di piccolo spessore in genere (nervature, denti di ruote dentate, razze di pulegge, ecc.) e gli elementi di collegamento in particolare (chiodi, viti, dadi, bulloni, rosette, ecc.) non si rappresentano in sezione longitudinale, anche se vengono tagliati dal piano secante: questo perché il disegno relativo agli elementi indicati risulta perfettamente chiarito dalla rappresentazione in vista esterna.

CONVENZIONE SUI TRATTEGGI DELLE PARTI PIENE

Le zone sezionate devono essere riempite con tratteggio effettuato mediante linee continue fini tipo B, formanti di regola con l'asse principale della sezione o con le linee di contorno un angolo di 45°.

I tratteggi di parti contigue appartenenti a oggetti diversi devono avere diversa inclinazione o intervallo diverso.



ERRORI DA NON FARE.
I tratteggi delle varie parti dello stesso pezzo devono avere la stessa inclinazione e lo stesso interspazio. II tratteggio deve essere interrotto in corrispondenza di iscrizioni, quote o altre indicazioni.

Le sezioni di oggetti di piccolo spessore possono essere annerite interamente. In questo caso deve essere lasciata una spaziatura bianca per segnalare l'intervallo tra elementi adiacenti o oggetti contigui.
Per le superfici di grande estensione, il tratteggio può essere limitato alla zona adiacente al loro contorno.
In casi particolari, come per esempio nei disegni edili, il tratteggio può essere omesso.

SEMISEZIONI

I pezzi simmetrici sono spesso rappresentati con una semivista e una semisezione

SEZIONE DI UN OGGETTO CON DUE O PIÙ PIANI CONSECUTIVI

Nell'oggetto rappresentato in figura è evidente che l'impiego di un solo piano non permette la comprensione di una parte dell'oggetto, cosa che è pienamente realizzabile con l'impiego di due piani tra loro incidenti (detti piani concorrenti o consecutivi)


N.B. Anche in questo caso le intersezioni delle tracce dei piani sono ingrossate

Il piano di proiezione deve essere parallelo ad uno dei piani di sezione e la parte del pezzo che risulterebbe di scorcio deve essere ribaltata
La sezione é ottenuta pensando di proiettare su due piani di proiezione e ruotare una delle figure ottenute in modo da allineare il piano obliquo con quello principale

martedì 4 novembre 2008

SEZIONE DI UN OGGETTO CON PIANI PARALLELI

Si può, secondo la normativa UNI, ricorrere a una sola sezione ottenuta con piani paralleli tra loro come evidenziato in figura.
In questo caso viene segnalato ogni cambio di direzione del piano secante con ingrossamento della linea .


La sezione poi viene eseguita come se il taglio fosse effettuato con un solo piano solo i tratteggi delle parti piene vengono sfalsati quando il piano cambia giacitura.

COME SI INDICA IL PIANO DI SEZIONE

Sulla traccia del piano, ai due estremi, vanno indicate una coppia di frecce e di lettere uguali che segnalano la direzione di proiezione; le stesse lettere contraddistinguono la sezione.

la traccia del piano secante va individuata con linea mista fine e grossa tipo H.



le parti piene della sezione sono tratteggiate con linee continue fini tipo B, che solitamente formano un angolo di 45° con gli assi principali della figura

domenica 2 novembre 2008

SCELTA DEL PIANO DI SEZIONE

Importante scegliere adeguatamente il piano di sezione, al fine di ottenere notevoli semplificazioni grafiche e di aumentare il numero di informazioni trasmissibili con la sezione stessa.

nel disegno meccanico
In generale, si valuterà l’opportunità di sezionare secondo:
- Piani di simmetria semplice o multipla
- Piani intersecanti gli assi di fori o di elementi caratteristici anche non simmetrici


SEZIONI (tab. UNI 3971)

Si ricorre quindi alle viste dei pezzi in sezione, chiamate semplicemente sezioni, che si aggiungono alle proiezioni dell’oggetto.


LA SEZIONE è la rappresentazione di una delle due parti in cui viene diviso l’oggetto da un taglio ideale eseguito secondo uno o più piani

Proiezioni ortogonali: sezioni (tab. UNI 3971)

L’interno di un pezzo cavo puó essere rappresentato con linee tratteggiate.
Se la geometria del pezzo é complessa questo metodo non garantisce però una facile interpretazione del disegno